Una mostra consigliata. Presenta circa cinquanta immagini del fotografo inglese e diventa la voce degli emarginati attraverso le sue fotografie in bianco e nero e a colori che e catturano volti di quell’umanità nascosta e invisibile che popola le strade delle grandi metropoli dell’Europa e degli Stati Uniti.
La sua cifra stilistica più caratteristica è quella del ritratto, il suo stile è caratterizzato da inquadrature in primo piano fortemente contrastate, e da interazioni molto ravvicinate con i soggetti, dei quali riesce a far emergere i volti nella loro straordinaria potenza espressiva.
Museo Diocesano di Milano.
27-01-2023/ 16-04-2023
A cura di B. Silbe, N. Righi
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