STAY FOCUSED – 2011
La complessità dell’ambiente socio-culturale e i suoi rapidi mutamenti comportano trasformazioni negli atteggiamenti, credenze, norme, ruoli e valori sia a livello privato sia a livello pubblico. Questo scenario legittima una riflessione che Stay Focused vuole affrontare, in differenti ambiti, con una lettura psicologica e sociologica.
BEYOND WELL BEING – 2013
L’Italia è un Paese postmoderno: la sua cultura, i valori, gli stili di vita, le relazioni, i profumi, i sapori, i pensieri, sono postmoderni.
L’uomo, vittima del continuo condizionamento proveniente dall’esterno, è costretto ad agire indossando delle maschere: il risultato è l’emergere di un falso Sé, scarso controllo della propria esistenza; poca competenza personale. Ciò induce a uno scarso livello di benessere individuale.
IL DONO DEL RANCORE – 2015
Il mantra “il perdono è l’ornamento dei forti” ha dominato il nostro modo di pensare, ha creato una tenace immaginazione morale: nella sua accezione religiosa e spirituale, ha forgiato il modo umano di agire.
Il perdono è un dono al servizio dei legami interpersonali, è espiazione per ritrovare la pace, è un’attitudine positiva. E’ anche strumento terapeutico, prescrivibile come cura, per raggiungere benessere e scacciare i fantasmi dalla mente.
TROPPO AMORE! – 2016
Il nostro è un tempo accelerato, di passaggio, d’incertezze: è un tempo postmoderno.
Ogni giorno giornali e televisioni evidenziano un disagio che assume dimensioni sempre più inquietanti ma il malessere di ognuno di noi, può essere letto come spia di un disagio più generale: la nostra crisi, oggi, avviene in una società essa stessa in crisi.
L’attuale cultura postmoderna, tra le altre caratteristiche, mostra una tensione tra due opposte polarità: da una parte troviamo un eccesso di individualismo, dall’altra abbiamo la spinta verso l’uniformità e il conformismo.
PERSONALITA’ E DIFFERENZE INDIVIDUALI – 2018
Se facciamo attenzione alle parole che usiamo quando formuliamo i nostri giudizi sugli altri e ascoltiamo in particolare le espressioni che scegliamo, le immagini che utilizziamo per descriverli, potremmo accorgerci che le frasi impiegate rappresentano le nostre credenze, i nostri valori, i bisogni, i desideri; nascono dalle esperienze di vita, dai ruoli intrapresi, dalle relazioni di cui siamo parte.
TACCUINI POSTMODERNI – 2020
Una responsabilità dell’etica civile e della politica è di occuparsi del linguaggio pubblico e della sua qualità. La parola è potenza, è ragionamento comune, è discussione. Avere strumenti linguistici poveri e inefficaci significa non possedere coerenza logica, non saper raccontare storie, non saperle ascoltare. Quando non siamo in grado di nominare le nostre gioie, le paure, le fragilità, le passioni, allora ci si preclude la consapevolezza di noi stessi e della realtà.