A come “accorgersi”: della presenza ingombrante di un pensiero distruttivo.
Guardarlo, accoglierlo, decidere di modificarlo.
A come “allenarsi”: a scegliere pensieri, persone, situazioni che offrano energie e ci donino benessere.
A come “amarsi”: accettandosi, esprimendo e accrescendo la nostra irripetibilità.
Oltre a queste, io ne aggiungerei un’altra.
A come “allontanarsi”: consapevoli che, a volte, la distanza è una soluzione vitale.
Nessuna colpa.
Non è fuggire ma decidere di respirare.
Photo by Mara Triplete Bonazzi
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